Contabilità – La Gestione dei Cash Flow in AdHoc Revolution

Cash Flow

Questa funzione permette di produrre delle visioni dei flussi di cassa/banca dell’azienda attraverso l’elaborazione delle partite/scadenze e delle rate documenti presenti in archivio.

Per l’elaborazione del Cash Flow possono essere prese in considerazione partite presenti in distinte effetti, partite generate da registrazioni contabili/archivio Scadenze diverse e/o rate scadenze dei documenti creati con causali predisposte per la partecipazione al calcolo del Cash Flow.

Associando il conto Cassa ad una o più tipologie di pagamento appartenenti alla Categoria Rimessa Diretta, è possibile far rientrare nell’analisi del Cash Flow anche tale conto al pari dei Conti banca.

L’analisi del Cash Flow può avvenire su base giornaliera, settimanale, quindicinale o mensile. La maschera per la stampa del Cash Flow è strutturata su due schede.

+ Tipo

Per l’elaborazione del Cash Flow possono essere attivate tre tipologie di elaborazione, ognuna delle quali legge dati diversi. I checks possono essere selezionati singolarmente oppure contemporaneamente, in base all’analisi che l’utente intende effettuare. Per considerare i flussi finanziari su una determinata banca anziché su un’altra, il programma prende come riferimento il contenuto del campo “Ns Banca” di ciascuna partita/rata: si tratta della banca sulla quale presumibilmente andranno ad incidere le partite/rate derivanti da registrazioni contabili, scadenze diverse e documenti. Solo per le partite/scadenze abbinate a distinte da contabilizzare (e quindi rientranti nell’analisi di tipo “Certo”) la Banca di riferimento non viene determinata con questo criterio, perché in questo caso la banca è certa, ovvero si tratterà della Banca di presentazione.

Per gli altri tipi di analisi (Cash Flow “Effettivo” e “Atteso”), se il campo “Ns Banca” non fosse stato valorizzato per una o più partite/rate presenti in archivio, queste potrebbero essere evidenziate a parte optando per una stampa con raggruppamento per banca e lasciando attivo il check sulla banca fittizia denominata “Non Disponibile”: non si tratta di una banca presente nell’archivio dei Conti Banche, ma semplicemente di un filtro per considerare o meno anche tutte le partite/rate prive del dato “Ns Banca”.

Le tipologie di analisi possibili sono:

s Certo: in questo caso l’elaborazione considera le Distinte Effetti contabilizzabili, ma non ancora contabilizzate. Sono escluse dall’analisi le partite chiuse da Indiretta Effetti (visto che rientrano nel Cash Flow effettivo).

s Effettivo: attivando questo check il programma considera le partite provenienti da Registrazioni Contabili e da Scadenze Diverse, con lo scopo di generare un prospetto relativo alle esposizioni creditorie e debitorie nel periodo impostato;

s Atteso: attivando questo check, il programma prende in considerazione le rate presenti sui documenti con causale che partecipa al calcolo del Cash Flow.

Per quanto riguarda l’analisi del Cash Flow di tipo “Certo” ed “Effettivo” occorre precisare che il programma adotta un procedimento particolare nel caso in cui vengano generate distinte effetti di tipo salvo buon fine, ovvero distinte la cui banca di presentazione è rappresentata da un Conto Banca di tipo Salvo Buon Fine.

I conti banca di tipo Salvo Buon Fine sono conti di appoggio per tenere traccia del fido disponibile su un certo conto corrente. Se l’azienda avesse la necessità di richiedere credito alla banca, potrà ottenere l’addebito del conto salvo buon fine e il contestuale accredito del conto corrente effettivo (anticipazione bancaria). In ogni caso, l’utilizzo di un conto di tipo Salvo Buon Fine, implica sempre un intervento da parte dell’utente nel momento in cui vengono effettuate operazioni tra questo e il conto corrente effettivo (ad esempio giroconto da SBF a C/C alla scadenza degli effetti oppure quando viene richiesta un’anticipazione bancaria).

Il conto contabile associabile ai conti banca di tipo Salvo Buon Fine può essere gestito solo a partite. In questo modo la stampa del Cash Flow potrà considerare gli accrediti sul conto SBF come flussi di cassa positivi alla data di scadenza sul corrispondente conto corrente, escludendo le operazioni di storno già avvenute relativamente alle anticipazioni bancarie (ad esempio, con riferimento agli archivi dimostrativi, il conto corrente effettivo è il conto banca “BNLSP” e quello Salvo Buon Fine “BNLSP SBF” collegato al primo).

La contabilizzazione di distinte con banca di presentazione al salvo buon fine, comporta la generazione automatica di partite con data scadenza pari alla data valuta impostata sulla distinta stessa (eventualmente per ogni partita/scadenza) e legate al conto salvo buon fine. Le eventuali spese bancarie (commissioni distinta) vengono addebitate sul conto corrente effettivo.

I conti banca di tipo Salvo Buon Fine non vengono mai visualizzati sulla gestione Cash Flow, né come filtro di selezione, né in stampa. Le partite/scadenze abbinate a distinte con Banca di presentazione Salvo Buon Fine, incidono sempre sul Cash Flow del conto corrente associato (ad es: su “BNLSP”, se la banca di presentazione è “BNLSP SBF”).

Le modalità in base alle quali le partite/scadenze abbinate a “distinte salvo buon fine” incidono sul saldo attuale e futuro dei conti correnti effettivi sono diverse a seconda del tipo di stampa:

Cash Flow Certo

In questo caso la stampa del Cash Flow considera il saldo attuale dei Conti Banca (determinato in base ai saldi contabili risultanti per i conti associati a ciascuna banca) e le partite/scadenze abbinate a distinte effetti ancora da contabilizzare tenendo conto delle date valuta definibili per ogni effetto presente sulla distinta stessa.

Cash Flow Effettivo

I dati evidenziati sulla stampa sono relativi alle partite/scadenze generate da Primanota o dall’archivio Scadenze Diverse. Se una distinta salvo buon fine fosse stata contabilizzata non rientrerebbe nell’analisi di tipo “Certo”, ma in quella di tipo “Effettivo”. Visto che le partite/scadenze presentate al Salvo Buon Fine devono incidere sul conto corrente effettivo è previsto che la contabilizzazione di questo tipo di distinte debba creare partite/scadenze (associate al conto contabile legato alla banca di presentazione di tipo salvo buon fine) con data scadenza pari alla data valuta indicata per ogni effetto sulla distinta.

Man mano che la banca procede ad accreditare/addebitare il conto effettivo, quello salvo buon fine dovrà essere stornato con registrazioni contabili di giroconto che saldino le partite/scadenze create con la contabilizzazione delle distinte.

Procedendo in questo modo la situazione del Cash Flow risulterà sempre coerente anche utilizzando Conti Banca di tipo Salvo Buon Fine.

Cash Flow Atteso

Questo tipo di analisi riguarda esclusivamente le rate presenti sui documenti che partecipano al Cash Flow e quindi non riguardano la gestione dei conti salvo buon fine.

2 Dal, Al

Tramite questi campi è possibile definire il periodo di analisi: la procedura propone in automatico l’intervallo da oggi (data sistema) a 30 giorni. Per l’elaborazione del Cash Flow “Certo”, l’intervallo di date selezionato fa riferimento alla data valuta di ogni effetto presente in distinta, mentre per quella del Cash Flow “Effettivo” e/o “Atteso” tale intervallo fa riferimento alla data scadenza delle singole Partite/ Scadenze.

2 Periodo

L’indicazione del periodo permette di ottenere totali con cadenza periodica: è ad esempio possibile partire da un’analisi su periodo Mensile o Quindicinale, che potrebbe evidenziare un andamento decrescente e, per meglio capire da cosa sia determinato tale andamento, potrebbe essere impostato il periodo Settimanale per poi analizzare quello Giornaliero.

Dettaglio Righe

Nel dettaglio della maschera vengono riportati:

s Conti Banche

s Conti Contabili collegati alle tipologie pagamento Rimessa Diretta

s Un conto banca/cassa fittizio con denominazione fissa (“Non Disponibile”), che consente di raggruppare le partite/scadenze prive del dato “Ns Banca” sotto un codice comune nel caso di utilizzo dei reports che prevedono raggruppamenti per Conto Banca/Cassa (analisi Cash Flow “Effettivo” e “Atteso”).

La selezione di uno o più Conti Banca/Cassa su questo dettaglio ha lo scopo di filtrare solo le partite/scadenze riferibili a tali conti: per l’analisi di tipo “Certo” la banca/cassa di riferimento è quella della distinta (banca di presentazione). Se quest’ultima fosse un conto Salvo Buon Fine, viene considerato il conto corrente associato alla banca S.B.F.. Per le analisi di tipo “Effettivo” e/o “Atteso” la banca/cassa di riferimento è la “Ns Banca” indicata su ogni partita/scadenza o rata dei documenti oppure, se il pagamento è di tipo Rimessa Diretta, il conto contabile associato a tale tipologia di pagamento.

2 Tipo di Stampa

In questo campo è possibile selezionare il tipo di stampa che si desidera utilizzare per la visualizzazione del Cash Flow. Le stampe standard sono:

¤ Cash Flow raggruppato per periodo: partendo dal Saldo attuale dei Conti banca/cassa, vengono riportati solamente gli importi Dare e Avere relativi ad ogni periodo (giorno, settimana, quindici giorni o mese) e il Saldo Progressivo;

¤ Cash Flow con dettaglio documenti: dopo il saldo dei Conti banca viene riportato il dettaglio di tutti i movimenti considerati dall’elaborazione: data valuta (che rappresenta la data scadenza delle partite o la data valuta impostata sulle distinte), riferimenti documento, tipo fornitore o cliente, Intestatario, Ragione Sociale, Conto Banca/Cassa, Tipologia pagamento, Importo Dare/Avere e Saldo Progressivo;

¤ Cash Flow con Note: questa stampa è identica alla precedente (quella con dettaglio documenti) ma vengono riportate anche le eventuali descrizioni (note) presenti sulle singole partite/scadenze.

¤ Stampa per Conto Banca/Cassa raggr. per periodo: riporta gli stessi dati della prima stampa adottando un raggruppamento per Conto banca/cassa;

¤ Stampa per Conto Banca/Cassa con dett. Documenti: riporta gli stessi dati della seconda stampa adottando un raggruppamento per Conto banca/cassa;

¤ Stampa per Conto Banca/Cassa con campo Note: riporta gli stessi dati della terza stampa adottando un raggruppamento per Conto banca/cassa;

; Stampa

Cliccando questo bottone viene lanciata la stampa del Cash Flow in base alle selezioni impostate.

Nella seconda scheda della maschera è possibile impostare ulteriori filtri di selezione:

+ Pagamenti

E’ possibile selezionare solo le partite/scadenze che sono state generate da determinati tipi di pagamento. Salvo diversa impostazione dell’utente, vengono selezionati tutti i tipi di pagamento.

+ Intestatari

E’ possibile selezionare solo le partite/scadenze intestate a Clienti, Fornitori e/o Conti Generici. Salvo diversa impostazione dell’utente, vengono selezionati tutti i tipi di conto.

2 Cliente/Fornitore

I campi Cliente e Fornitore sono condizionati dall’attivazione del campo Intestatari e permette di selezionare uno specifico codice Cliente o Fornitore per il quale effettuare l’analisi di Cash Flow.

Attivando il check “Altro” nel campo Intestatari, non sarà possibile definire un conto generico specifico; verranno quindi selezionate tutte le partite di tutti i conti generici gestiti a partite.

2 Intervallo Numero Documento e Data

Questi campi permettono di effettuare l’analisi di Cash Flow in base ad un intervallo di numero documento e/o data documento per il quale sono state create le partite/scadenze.

2 Codice Valuta

Questo campo permette di filtrare solo le distinte o le partite/scadenze create in una determinata valuta.

2 Stampa In.. Valuta

Questi campi permettono di selezionare come valuta di stampa quella di conto o altra definita dall’utente con il relativo cambio.

Condividi con i tuoi amici!